Ill.ma Direttrice,
è da tempo che la UIL Scuola Campana raccoglie e accoglie nelle sue diverse sedi “l’allarme” delle scuole che intravvedono con ansia ancora maggiore rispetto all’anno scorso, l’inizio di questo nuovo anno scolastico 2017/18, per l’evidente difficoltà del Suo Ufficio di armonizzare sul territorio i posti di personale ATA, in molte scuole sempre più “insufficienti” e impossibilitate ad assicurare:

  • il necessario funzionamento amministrativo delle segreterie;
  • la funzionalità dei laboratori – che in assenza dei necessari assistenti tecnici – incide negativamente sulla didattica di una scuola che la legge 107/15 vuole digitale e poi fa mancare il personale tecnico necessario, visto che le “macchine per quanto intelligenti” hanno sempre bisogno della professionalità di chi le gestisce;
  • le corrette modalità di gestione della vigilanza e sorveglianza degli alunni, non solo nelle scuole del 1° ciclo ma anche in quelle del 2°, viste le odierne modalità di comportamento degli adolescenti.

Abbiamo sperato di poter trovare la soluzione a queste questioni nel livello regionale di concertazione e, unitamente alle altre sigle sindacali, Le abbiamo chiesto un impegno specifico, soprattutto in tema di organici e deroghe. L’intesa doveva essere finalizzata a ottenere l’adeguamento delle dotazioni organiche, il più possibile vicino e corrispondenti alle richieste pervenutele dalle singole Scuole, considerando la gestione dei numerosi plessi presenti negli istituti comprensivi, i tempi scuola, la presenza di personale inidoneo alle mansioni, la complessa gestione amministrativa, oggetto di un’autentica “molestia” per i sempre nuovi e stressanti adempimenti imposti.
Non è nello stile della UIL Scuola intralciare il lavoro di chicchessia, dei dirigenti scolastici, come degli uffici scolastici provinciali e regionali, ma, oggi, non possiamo fare a meno di dire che “siamo alle solite”, nel senso che prima si chiede ai Dirigenti di sottoscrivere le richieste del fabbisogno delle scuole, poi l’Amministrazione decide di “filtrarle” smentendo l’operato degli stessi suoi Dirigenti Scolastici.
È un modo di fare che certamente non ha nulla di “strategico” e molto, invece, di particolarismo: è un gioco che francamente non comprendiamo e come organizzazione sindacale attenta all'efficacia e all'efficienza dell’istruzione e della formazione sul territorio campano, non possiamo accettare!
Denunciamo, pertanto, la grave situazione e la grande difficoltà nella quale si trovano ormai da molti anni le istituzioni scolastiche, evidenziando che a pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico molte scuole, a causa dell’insufficienza delle risorse organiche, avranno grande difficoltà ad organizzare il servizio degli uffici di segreteria e di assistenza ai laboratori e a garantire le condizioni ottimali di vigilanza, di sicurezza e di igiene, soprattutto agli alunni disabili.
Riteniamo necessario procedere allo sdoppiamento di alcune classi, come fortemente richiesto dai D.S. di alcune scuole, non è consentito formare classi troppo numerose, addirittura con oltre trenta alunni, singolare il caso di una scuola di Ischia stesso numero di alunni dello scorso anno meno classi in aule non idonee ad ospitare un numero di alunni oltre il limite consentito come certificato dall'Ente Locale.
La UIL Scuola, conoscendo la Sua sensibilità crede che prenderà in considerazione questa nostra nota, evitandoci la proclamazione di iniziative di mobilitazione di tutto il personale ATA fin dai primi giorni di inizio delle attività didattiche.

Napoli,   6/09/2017

Antonio Di Zazzo Segretario Generale

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